Scommissariamo l’ESU!

Incollo qui il comunicato mandato oggi alla stampa sul commisarianto dell’ESU, l’ente regionale per i servizi universitari.

“Un impegno che la prossima giunta regionale, indipendentemente dal colore, deve prendere sarà quello di dotare finalmente l’ESU di Padova di un Consiglio di Amministrazione” Sergio Lironi, candidato come indipendente nelle file di SEL per le elezioni regionali, in occasione dell’inaugurazione del 788esimo anno accademico dell’Università di Padova, denuncia il fatto che “Ogni anno, Galan si presentava in Aula Magna dicendo che a breve sarebbe stato nominato un Presidente, ma evidentemente si è sempre trattato di boutade” L’Esu, l’ente regionale che gestisce i collegi e le mense per universitari è di fatto commissariato praticamente da dieci anni. “Una situazione anomala – prosegue Lironi. Più che di un commissario straordinario si tratta ormai di un commissario ordinario. Sono ormai dieci anni che per questioni di lottizzazioni politiche si lascia senza consiglio di amministrazione l’ente che dovrebbe garantire il diritto allo studio nella nostra univeristà, una delle più antiche al mondo. E’ questa l’immagine che vogliamo dare di noi? Senza considerare che senza l’insediamento del consiglio di amministrazione nè studenti nè università hanno diritto ad una rappresentanza formale e quindi risultano privi di diritto di parola. Di fatto è negato ogni diritto di rappresentanza ed sembra che l’unica possibilità per sostenere le ragioni degli studenti sia quella di affidarsi alla magnanimità del commissario, come se fosse un sovrano medievale.
Il prossimo governo regionale ha l’obbligo – conclude Lironi – di nominare il Presidente, permettendo così al CDA di insediarsi. La situazione è divenuta realmente intollerabile!